I confetti hanno
origini antichissime: presso i Romani era in uso festeggiare con essi unioni e
nascite. Tracce storiche le possiamo ritrovare in scritti riguardanti la
famiglia dei Fabi ( 447 a.C.) e negli scritti di Apicio, amico dell'imperatore
Tiberio ( 37 d.C.).
Ovviamente i confetti di allora non erano prodotti con gli stessi ingredienti,
infatti al posto dello zucchero veniva utilizzato del miele.
La fabbricazione dei confetti moderni, iniziò a Sulmona nel XV secolo,
testimonianze si trovano presso l'archivio del Comune in documenti datati 1492 -
1493 . Altro primato della città di Sulmona è la lavorazione artistica del
confetto, infatti presso il monastero di Santa Chiara, sempre nel XV secolo,
vengono utilizzati confetti legati con fili di seta, per la preparazione di
fiori, grappoli, spighe e rosari. Certo è che tuttora la patria mondiale del
confetto spetta di diritto alla Città di Sulmona, dove esiste anche il "Museo
dell'arte e della tecnologia confettiera", monumento nazionale.
E' d'obbligo citare le ditte che sono più importanti nella produzione di
confetti di Sulmona. La ditta Pelino (fondata nel 1783) e la ditta Di Carlo (fondata
nel 1833)
Il confetto tipico è formato da un nucleo interno, detto anima,e costituito da
una mandorla intera, del tipo Pizzuta di Avola, sgusciata e pelata, rivestito da
strati di zucchero sovrapposti per successive bagnature. Il confetto mantiene la
forma del seme di mandorla, fortemente appiattito, con assenza di screziature e
lesioni. La superficie esterna è liscia, bianca con riflessi porcellanati. Le
dimensioni ed il peso del confetto variano in funzione del calibro della
mandorla impiegata. L’anima del confetto può essere costituita anche da altri
ingredienti (nocciola, cannella, cioccolato, canditi vari, pistacchio, frutta
secca rivestita da strati di zucchero e o di cioccolato. Forma e dimensioni del
confetto varieranno in tal caso in funzione dell’anima. Per ottenere la
zuccheratura vengono utilizzate delle macchine dette bassine. Esse sono delle
caldaie preferibilmente in rame o acciaio, in continua rotazione, dove vengono
lavorate le mandorle con lo zucchero.
Altra curiosità sicuramente di origine più recente, è la colorazione esterna.
Ad ogni colore corrisponde una determinata cerimonia, un lieto avvenimento, una
importante ricorrenza.
Sono bianchi i confetti per il Matrimonio, la Prima Comunione e la Cresima.
Azzurri o rosa per il Battesimo.
Verdi per il fidanzamento.
Rossi per la laurea .
Variopinti quelli che si adoperano per festeggiare i compleanni.